11/11/12

Un ospite inatteso!

Un pomeriggio di qualche giorno fa noto a bordo di una strada qualcosa che si muove: era un piccolissimo riccetto, affamato e infreddolito. Così lo porto a casa per vedere se sta bene, era lungo appena 10 cm e pesava 100 grammi scarsi! ...troppo poco per riuscire a passare l'inverno!!

Infatti i ricci che pesano meno di 500 gr. verso ottobre non hanno abbastanza riserve per andare in letargo e finiscono per vagare incessantemente alla riverca di cibo (che non trovano) e per morire di freddo.

Eccolo qui:

E così decido di accogliere questo ospite inatteso per curarlo, rifocillarlo e fargli passare l'inverno al caldo (e al sicuro). In primavera gli farò un corso intensivo di rinselvatichimento (si può dire???) per farlo tornare libero e selvatico come è giusto che sia!

Eccolo al suo primo pasto in casa nostra:cibo umido per gatti che ha letteralmente divorato!

 

Oltre al cibo umido a base di carne, si può dargli crocchette per gatti o carne cotta e tagliata a pezzetti. Mai dargli latte di mucca o latticini che gli fanno molto male.

Se trovare un ricco che vaga disorientato di giorno o un riccio che sta male contattate subito un centro di recupero della fauna selvatica (ce ne sono in tutto il territorio), o cercate informazioni su siti specifici su internet: sito di informazioni, forum molto valido

04/11/12

Animale del mese: TRICHECO

Il tricheco è un grosso grosso mammifero che vive nei pressi del polo nord.
E’ un animale socievole e lo si trova spesso sulla banchisa in gruppi molto numerosi e soprattutto rumorosi. Ha quattro zampe palmate che gli permettono di nuotare sott'acqua ma anche di muoversi sulla terraferma e dei bei baffoni vistosi. 
Lo si riconosce subito dalle lunghe zanne bianche: sono i suoi denti (i canini) che continuano a crescere e possono arrivare fino ad un metro di lunghezza, risultando molto utili nei combattimenti tra trichechi e per aggrapparsi o bucare il ghiaccio. Ma queste zanne sono di avorio e sono state a lungo la causa di morte dei trichechi per lo sfruttamento commerciale di questo prezioso materiale. Oggi sono animali protetti ma è consentito alle popolazioni indigene che vivono nell’artico di conservare le tradizioni di caccia (sporadica?) a questo grande animale.

Ed ecco il gioco del Draghillo: una scheda per giocare, un disegno da colorare ed infine una lettera per completare l'alfabeto degli animali:




...avete visto la QUAGLIA? e la LEPRE? e per vedere come si gioca guardate QUI!


Vi ricordo che questo gioco è inventato, realizzato e offerto da me ed è solo ed unicamente per uso personale e casalingo, se volete pubblicarlo sul web o utilizzarlo per qualunque scopo contattatemi. (elisa.lodolo@hotmail.it)